. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, et autre antichità. Chi alberi, che rullerò nella memoria del mondo:& fu Paufania nel tempo dellIhi-peradore Marco Aurelio. B. V.S.aflegnò à Nettunno i delfini, ma non for perche più quelli che altraforte di pefei, poi che egli era fignore del mare, fe non mentono coloro chedicono, che Gioue,& Pluton, & egli fi fpartirono tra di loro tutto il mon-do,cando,no à Plutno à Plutun. A. dans une alcune medaglie di Marco Agrippa fi vede da vna banda la tefta del medefimo
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. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . chi alberi, che rullerò nella memoria del mondo:& fu Paufania nel tempo dellIhi-peradore Marco Aurelio. B. V.S.aflegnò à Nettunno i delfini, ma non fo perche più quelli che altraforte di pefei, poi che egli era fignore del mare, fe non mentono coloro chedicono, che Gioue, & Plutone, & egli fi fpartirono tra di loro tutto il mon-do, toccando à Plutone linferno, à Nettunno il mare, & il reftante à Gioue. A. In alcune medaglie di Marco Agrippa fi vede da vna banda la tefta del medefimo Agrippa coronata dvna corona roftrata, Ia quale acquiftò nella vit-toria Attiaca centra di Cleopatra, & MarcAnronio, & dallaltra banda viè vn Nettunno che ha vn delfino in vna mano, & nellaltra vn tridente. Etin altre medaglie Greche del ReHieronedi Sicilia fi vede la tefta di Net-tunno da vna banda, & dallaltra vn tridente con due delfini. & eccoueleacciò le vediate* DionvCinarti rhet.c.i.dePane- gy-, Pauf.lib.j.& 8. Lib. 6. et.de animai. Lib.S. Già 14-6 DIALOGO. Aelian. li.ij.ca. 17. de alimal. B. Già veggo che gli danno coterie due cofe:ma defidero di fapere qualchealtra cagione più particolare, perche glie le diano. A. I Greci chiamano Nettunno con vn nome itoselìxìn, che altro non vuoldire, fenonche battelaterra, daHcffettochefanno londe del mare nellaterra;& perciò figurauano Nettunno, che co vn piede batteua il terreno:mai Poeti gli danno diuerfi epiteti, che lignificano il medefimo : & il tridenteglielo danno per che con eflb poteua disfare, & rouinare ogni fcoglio, & férirc , & vecidcre qual fi voglia pefee, come ancora i pefeatori fanno hoggidi •Sci quefto propofito ci ferue quel che dice Virgilio.Detrudunt naues/copulo, leuat ipfe tridenti, Et y>aftas aperit fyrtes, <&■ temperat aequor. Il Delfino , come dice Eliano, ha dominio fopra tutti gli altri pefei del mare, come il leone Co-pra gli animali della terra, Si merita defiere (limato più de gli