. Iconologia di Cesare Ripa perugino, cavalier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humani, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, et autre materie infinie vtili ad ogni stato di persone. cav. SIG. Ampliata dal. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . One afferma Tiftelfo deb No-ce, si Ouiciio ancor lui dica■ AIE.ktta nc lodti.qudmnrH fata Itderf ou Imcrhhi crhmist.mtmtmtmd
1427 x 1751 px | 24,2 x 29,7 cm | 9,5 x 11,7 inches | 150dpi
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. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . one afferma Tiftelfo deb No-ce, Si Ouiciio ancor lui dica■ Aie.ktta nc lodti.qudmnrH fata Itderf dicor Imhi in extrcmo mnrgme frhnditt hcrbet.ti^iiiericto tanta poffahza che offende anco lepiante vicinc , & per quefto H agricohori ta--^piantano nelle fi-itte, ondc Oiiidio, jVlox ego tunfh^ vta cum fim fine crtmine vitii, ^ApoPHlo Cdxia p^tttereunt peror, II Bafilifco e vna fpecie de ferpentl de qna^li non folo il fiato, ma i! guardo, & i) fifchio fo-^ C O N T h del Ripa liocontagiofi , dc W animali cll^ fonc mdpet la lou Contagione non foglionb cfltre tchi da altri animali ancor che vcraciffimi, k sforzati dalla farhe li rocca, rubico mubfoiancorloro, ondedaluttili altri animim^ccifcbe vencnofi ^ fuggito fuperafldoli Kcome fiarra Aetio Antiocheno , fermone:cap. 5 ^ 6c Phnio lib. 8. cap. 21. II Giouane pallido , languido , 8>c mciTROTto vi fi pone per tiute le fagioni fopidctte raffembrando anco il c6tpo patienre criccue la Contagione dallagchtc cioe da qiche lo trafrttette. N O .. Ngiouane pompofamente veftito, coiifpadaalatOyhaura gioie, &penne perotnaniento della tefta, (Si: nella deftra mano v-no fpccchio, &c con la finiftra vn bacile d ar-gento appoggiato alia cofcia, il quale fara pie-no di iTionete, 6c gioie.• II Contento, da! qualepende quel poco difekcita, clte fi gode in quefta vita, narce princi-pamcce dalla cognitione del bene poITeduto , pc iclie chi non conofce il proprio bene( ancor che fia grandiffiin6)non tit pub fenre contento, &: cofi ref^ano li fuoi nirici fraudati dentro di fe ftcffo. Pero fi dipinge 1 imagine