. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monomenti, dati statistici; popopolazione, istruzione, bilanci se détériorciali e comunali, istrad e, istumata di idici di idici, dairìstauri di idigenza. 11 pavimento in mattonelle di maiolicafentina e bolognese con vaghi disegni, figure,motti e fiorami, ci dà una buona Idea di questoramo dellarte ceramica assai curato nel XV secolo.una di queste m

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. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., ecc.. ti di Lorenzo Costa ed una vetrataantica dipinta, ma deteriorata dallumidità e dairìstauri. 11 pavimento in mattonelle di maiolicafaentina e bolognese con vaghi disegni, figure, motti e fiorami, ci dà una buona idea di questoramo dellarte ceramica assai curato nel XV secolo.Una di queste mattonelle porta la data del 1487. Cappella VII. — Ha unelegante cancellatain marmo del secolo XVI (fig. 9), e vi si notanodue monumenti funerari fatti erigere ai propriifigli dal principe Baciocchi, luno del Franzoni edi Casoni e laltro di Baruzzi. I putti che sono ailati dello stemma Baciocchi furono scolpiti da Lo-renzo Bartolini. Notevolissima è la tavola ad oliodellaltare dipinta dal Costa nel 1492, rappresen-tante la Vergine col Bambino e vani santi: è unodei migliori dipinti della Basilica Petroniana. Nelpilastro esterno di questa cappella osservasi ilmonumento funerario di Cesare Nuccio vescovodi Amelia, ritenuto opera di Vincenzo Onofrio, buon lavoro dei rinascimento (fig 10) Bologna 55. fflÉmmmiiil^^ Fig. 13. — Bologna (Basilica di San Pelronio) : Cancellila in marmo del secolo XV (da fotografia Alinari). Allinfuori della cappella Vili, che ha un gran-dioso quadro del Parmigianino, le altre cappelleche sono da questa parte nulla offrono che spicchidal comune. Per questa parte si accede alla Re-sidenza o al Museo della Fabbrica, ove sono inte-ressanti a vedérsi tutti i disegni, progetti e mo-delli inerenti allopera della basilica stessa fatti dalsecolo XV al XIX, e portanti i nomi degli arlislipiù sopra ricordati che furono, senza dubbio, frai migliori che lItalia abbia dato in questo pe-riodo. Notevolissimi sono alcuni bassorilievi inmarmo finamente scolpit

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