La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . une spicalliera di ricignimento quanto nei vari mobili dunastessa caméra. Se esse sono disuguali, è probabile che derdinoda mobili diversi (forzieri, spalliere, cassoni, letti, lettucci),comè nel caso delle famose sorie di Giuseppe ebreo che An-drea del Sarto e altri pittori del suo tempo insero per lacamera di Pier Francesco Borgherini. Se invece hanno egualdimensionnsione o quasi, è piutotto da ritenere che dans antico fos-sero incassate entro una spalliera. Dipinti da spalliere sareb-bero dunque i quattro (en origine sei) Trionfi petrache

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La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . a spalliera di ricignimento quanto nei vari mobili dunastessa camera. Se esse sono disuguali, è probabile che derivinoda mobili diversi (forzieri, spalliere, cassoni, letti, lettucci), comè nel caso delle famose storie di Giuseppe ebreo che An-drea del Sarto e altri pittori del suo tempo dipinsero per lacamera di Pier Francesco Borgherini. Se invece hanno egualdimensione o quasi, è piuttosto da ritenere che in antico fos-sero incassate entro una spalliera. Dipinti da spalliere sareb-bero dunque i quattro (in origine sei) Trionfi petrarcheschi diS. Ansano a Fiesole; i quattro episodi della novella di Nastagiodegli Onesti, ora dispersi in varie collezioni straniere; i trequadri della leggenda di Perseo ed Andromeda nei I corridoiodegli Uffizi. Tuttavia in questa distinzione non vè niente diassoluto. Poteva infatti avvenire che ad una spalliera adornadi dipinti fosse addossato un cassone o un armadio; e che ilpannello confitto al di sopra del mobile avesse forma e gran- 300 CAPITOLO V. oSi 2 -o a, n va LA STRUTTURA, LA FORMA E LA DECORAZIONE DEI MOBILI 301 dezza diversa dagli altri. Cosi è possibile che la tavola di Pierdi Cosimo con la Lotta tra i Lapiti e i Centauri, sebbene dimisura differente dalle due Cacce del medesimo nel Museo diNuova York, abbia fatto parte con esse di una sola spalliera. Da ultimo riesce agevole, data la diversa grandezza deiquadri e dei personaggi rappresentati, distinguere dalle storiea figure piccole per mobili e spalliere, quelle a figure grandiper cornici da camera, destinate ad esser vedute a distanza. Seguendo questi criteri, io credo che si possa determinareapprossimativamente la collocazione originaria, se non di tutti, almeno di parecchi tra i dipinti per mobili che trovansi nellecollezioni dEuropa e dAmerica; i quali ora, salvo poche ecce-zioni, si ritengono dai più indistintamente derivati da forzierinuziali o, come erroneamente si dice, da cassoni. ERRATA-CORRIGE Pag. 9

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